Cosa vedere in Sudafrica in una settimana
- martaguggiari
- 28 set 2021
- Tempo di lettura: 4 min

Indice
- Cosa vedere in Sudafrica in una settimana
- Parco Nazionale Kruger
- Cape Winelands
- Drakensberg – Monti dei Draghi
- Fioritura dei Jacaranda a Pretoria
- Garden Route
- Namaqua National Park: il deserto che fiorisce
Cosa vedere in Sudafrica in una settimana, 10 giorni di vacanza? Come organizzare un programma funzionale e non troppo sfiancante, per godersi la vacanza nel migliore dei modi e riuscire a vedere un numero interessante di attrazioni?
Se state organizzando una vacanza in Sudafrica di una settimana o poco più, in questo articolo vi forniremo alcuni importanti consigli per organizzare al meglio le vostre attività turistiche nel Paese. In Sudafrica esistono luoghi davvero incredibili: paesaggi unici in grado di regalare ai visitatori esperienze naturalistiche senza paragoni. Per questa ragione organizzare un itinerario in Sudafrica in una settimana non è un’impresa facile: premesso che a tale scopo è necessario avere una conoscenza approfondita del territorio, per definire ed identificare i luoghi da visitare in una settimana sarà necessario inevitabilmente operare una selezione. In una settimana o 10 giorni non ci sarà infatti il tempo per visitare moltissimi luoghi, vista la grande offerta naturalistica offerta dal Sudafrica.
Ecco di seguito una breve selezione degli itinerari migliori che potrete decidere di visitare in una vacanza in Sudafrica di breve o brevissima durata.
Parco Nazionale Kruger
Il Parco Nazionale Kruger rappresenta probabilmente un itinerario imprescindibile per ogni vacanza in Sudafrica che si possa definire tale. Il Parco fu fondato nell’anno 1898 e può ad oggi vantare la presenza di due milioni di ettari di estensione, guadagnandosi così il titolo di uno dei parchi nazionali più grandi del pianeta. All’interno del parco vivono un numero incredibile di specie animali e vegetali. Nei suoi due milioni di ettari di estensione vi sono:
- 336 specie di alberi
- 49 specie di pesci
- 34 specie di anfibi
- 114 specie di rettili
- 507 specie di uccelli
- 147 specie di mammiferi
Vista la grande varietà di fauna presente nel Parco Kruger, durante una visita non sarà difficile imbattervi in uno dei Big Five africani o in moltissime altre specie animali e vegetali. Il Parco Kruger è suddiviso principalmente in due macro aree: un’area privata che offre ai turisti la possibilità di una visita con il supporto di una guida privata, pernottando all’interno del territorio del parco. La seconda area è invece pubblica ed esplorabile solamente con l’ausilio di un autoveicolo a noleggio. Le due aree del parco sono confinanti e prive di recinzione, permettendo così agli animali di circolare in piena libertà.
Cape Winelands
Le Winelands si trovano a circa 40 chilometri da Cape Town. Questo territorio si caratterizza per la presenza di tradizionali fattorie coloniali in stile olandese, in un contesto paesaggistico incantevole. Questo scenario rappresenta qualcosa di davvero unico ed inaspettato, completamente diverso dallo stereotipo della classica Africa dei safari. In questo contesto paesaggistico vi è il susseguirsi di piccoli villaggi di rara bellezza, con edifici in stile Cape Dutch, circondati da grandi filari di viti, frutteti ed orti.
Per vivere al meglio questo fantastico territorio, il nostro consiglio è quello di partecipare ad una delle tante degustazioni di vini locali. Questi luoghi possono vantare la presenza di oltre 200 produttori di vini locali: questa regione è stata la prima del Paese ad organizzare un interessante percorso di degustazione e visita delle cantine.
Drakensberg – Monti dei Draghi
I Monti dei Draghi sorgono nel confine tra Sudafrica e Lesotho: trattasi di una delle catene montuose più incredibili e suggestive al mondo. Nell’anno 2000 i Drakensberg sono stati dichiarati dall’Unesco patrimonio dell’umanità. Immaginatevi di percorrere una scarpata di oltre 1000 chilometri di pareti rocciose e frastagliate, che terminano il loro percorso nei pressi dell’oceano.
All’interno dei Monti dei Draghi vi è Tugela, la seconda cascata più alta del pianeta. I Monti dei Draghi sono anche conosciuti come Sito Ramsar, per la grande presenza di paludi ad alta quota, protette appunto dalla Convenzione di Ramsar. Questo territorio montuoso, oltre che da un punto di vista naturalistico e paesaggistico è molto importante anche da un punto di vista storico e culturale. In questi monti vi sono infatti un numero considerevole di incisioni rupestri: la più alta concentrazione di tutta l’Africa sub-sahariana.
Fioritura dei Jacaranda a Pretoria
Nella città di Pretoria ogni primavera vi è un momento di rara bellezza naturalistica. Immaginate la fioritura di circa 70.000 piante di Jacaranda. Da fine settembre a fine novembre nella città sudafricana è possibile godere della bellezza di questi fiori di origine brasiliana. Alcuni degli alberi più antichi di questa specie si trovano nella zona di Cilliers Street. È possibile invece ammirare la maggior concentrazione di piante Jacaranda nei pressi della Riserva Naturale di Klapperkop.
Nel periodo della fioritura gli alberi di Jacaranda sono così spettacolari, tanto da trasformare Pretoria in una sorta di tappeto fiorito. Se vi troverete in Sudafrica in questo periodo dell’anno, non potrete perdervi questo incredibile spettacolo della natura.
Garden Route
La Garden Route è una delle strade panoramiche più belle ed entusiasmanti di tutto il Sudafrica. Questa strada panoramica si estende rispettivamente dalla città di Cape Town a Port Elizabeth. L’arteria principale del tratto stradale è la N2: trattasi di un bellissimo percorso caratterizzato da moltissimi luoghi di interesse, raggiungibili per mezzo di strade secondarie e piccole deviazioni lungo il percorso.
Se decidete di percorrere la Garden Route, non vi è in questo caso un periodo dell’anno più indicato per imbattervi in questa strada. La ragione è da ricercare nel fatto che questa strada del Sudafrica detiene il record e guinness dei primati del clima più temperato di tutto il Paese: non si andrà mai al di sotto dei 18 gradi centigradi.
Namaqua National Park: il deserto che fiorisce
Altra attrazione naturalistica molto interessante del Paese è rappresentata dal Namaqua National Park, situato al confine con la Namibia. Nel corso della stagione primaverile il parco viene letteralmente sommerso di fiori, nella sua estensione di oltre 700 chilometri quadrati. Imbattersi nel parco in questo periodo dell’anno, sembra di trovarsi a percorrere le strade e sentieri di un quadro impressionista. I colori che si alternano sono principalmente il lilla, il giallo brillante e il bianco. In questo parco vi sono all’incirca 4.000 specie di fiori che nascono sul suo territorio, tra i quali il giglio, l’aloe e una grande varietà di piante selvatiche.
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