Indice
- Variante Omicron in Sudafrica: arrivano buone notizie
- Omicron: più rapida e meno rischiosa
- Mortalità da infezione variante omicron: dieci volte inferiore a quella di delta
- Covid 19 Sudafrica: cauto ottimismo
- Variante omicron: la situazione in Italia
Variante Omicron in Sudafrica: dagli ultimi dati del National Institute for Communicable Diseases del Sudafrica arrivano buone notizie. Sembra infatti che l'emergenza dei contagi causati dalla nuova variante sudafricana, durerà molto meno di quella che aveva caratterizzato la variante delta. Omicron si è sviluppata molto più in fretta di delta, ma il lato positivo è che la propagazione ha già raggiunto il picco dopo poco più di un mese dalla sua comparsa, per poi crollare in modo vertiginoso nelle due settimane successive.
A oggi la variante sudafricana - a due mesi circa dalla sua comparsa - è già in fase di remissione in Sudafrica. Il dato è particolarmente incoraggiante, considerando il fatto che delta aveva impiegato 2, 3 mesi per raggiungere il picco dei contagi e oltre 6 mesi per estinguersi.
Omicron: più rapida e meno rischiosa
La rapidità con cui si è diffusa la variante omicron è stata tutt'altro che una buona notizia; sulla gravità dell'infezione, i segnali sono invece incoraggianti: rispetto ai contagi causati da delta, sembrerebbe che quelli causati da omicron avrebbero l'80% in meno di possibilità di ricovero in ospedale degli infettati e il 70% in meno di sviluppare sintomi gravi.
Come per la variante delta, anche per la omicron, a essere più esposti sono i soggetti meno giovani, che rischiano di sviluppare sintomi più accentuati.
Secondo il parere di Richard Friedland - direttore della più grande rete di cliniche private in Sudafrica -, riportato in una nota di Tiscali News, con la variante omicron "è emersa una nuova categoria di pazienti, mai comparsa nelle precedenti tre ondate, che noi abbiamo etichettato come Covid incidentale". Trattasi di casi di ricovero meno gravi, che durano 2, 3 giorni circa.
Mortalità da infezione variante omicron: dieci volte inferiore a quella di delta
La mortalità da infezione da variante omicron è molto più contenuta rispetto a quella da variante delta: a omicron sono attribuiti 10 mila decessi, rispetto ai 110 mila attribuiti a delta. Questo risultato dipende da diversi fattori: da una minor severità della variante omicron e dallo sviluppo di anticorpi della popolazione sudafricana, nel corso delle precedenti ondate di infezioni da Covid 19.
Covid 19 Sudafrica: cauto ottimismo
I dati che emergono dallo studio sulla variante omicron in Sudafrica sembrano dunque confortanti, anche se vanno considerati con le dovute precauzioni. L'esperienza sudafricana non può infatti essere trasposta in Paesi differenti, dove l'impatto della variante potrebbe essere differente.
A questo proposito è importante considerare che la popolazione del Sudafrica è piuttosto giovane: l'età media nel Paese è infatti di 27,6 anni.
Variante omicron: la situazione in Italia
In Italia la situazione relativa alle infezioni da variante omicron è differente rispetto a quella registrata in Sudafrica. L'elevata percentuale di popolazione vaccinata è in grado di offrire una protezione superiore rispetto a quella della popolazione sudafricana. È anche vero che la popolazione italiana è molto più anziana di quella sudafricana - età media di quella italiana superiore di ben 20 anni rispetto a quella sudafricana.
È bene infine precisare che in Italia la variante omicron si è innestata in un momento nel quale la variante delta sta continuando a contagiare.
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